sabato 31 maggio 2014

Cristalli di Vita: dopo un anno


Ebbene sì. Oggi è un anno preciso da quando la mia (prima e tutt'ora unica) raccolta di poesie ha visto la luce del mondo!
Forse, se mi fossi impegnata di più, a quest'ora potrei aver scritto un post su un libro per bambini, che mi avrebbe fruttato la possibilità di usare spontaneamente "bigio", prendendo così due piccioni con una fava... Ma ahimé, invece posso solo arrivare a un po' di conclusioni dopo un "anno di percorso".

ASPETTATIVE E RISULTATI
Non farò numeri. Sarebbe svilente farli, ahah!
Ovviamente non dico di aver avuto grandi aspettative, ma alcune sì. Non che sia andata così male, la mia famiglia mi ha sostenuto, così come i miei amici (e anche qualcuno che amico non lo è!), però pensavo sarebbe stato molto più semplice. E, per qualche aspetto, più proficuo.
Di certo ho peccato di poca pubblicità, come d'altro canto avrei sperato che la casa editrice avesse messo un po' più il naso... però mi avevano già giustamente informato che per loro non è possibile: con tutti i libri che pubblicano non potrebbero mai seguire tutti uno per uno, a meno che non siano affermati!
Mi consola il fatto che quasi tutti i volumi acquistati e rivenduti da me hanno trovato una nuova casa. Però mi abbatte un poco non riuscire ad agire nel modo corretto per darmi visibilità.
C'è da evidenziare anche che sono poesie (quindi più difficili da vendere) e che dovrei avere maggiore fiducia in me stessa: credere e parlare del proprio lavoro, in ogni situazione, è il primo auto-ostacolo che va superato e abbandonato! Ostacolo su cui sto ancora lavorando.
Però almeno ci sono: le mie poesie sono lì fuori, solo che in attesa. E ho ancora un anno per fare qualcosa e migliorare la situazione!


PROGETTI
Non mi metterò a fare una lista di suggerimenti per pubblicizzare i libri, in rete ne trovate a bizzeffe (anche sul sito di Penna Blu!). Mi sento però in dovere di dire che, nonostante io abbia usato la maggior parte di quei consigli, i risultati non si siano chissà quanto visti. Serve, senza dubbio, avere un pubblico a cui rivolgersi... e farsi conoscere non è per niente facile!
Volevo quindi fare altre presentazioni (ne ho fatta solo una, alla fine), ma ora sono spezzata: le persone vicino a me non mi possono aiutare a farla o non ho contatti o mi invitano a desistere perché "d'altronde è solo il primo libro e va bene così, non ha senso che ti affatichi così tanto".
Quindi i miei progetti si creano e si disfano in poco tempo... e non so più dove battere la testa, oltre a tornare alla carica di tanto in tanto con il link della casa editrice!


E voi, avete consigli? Vi siete mai trovati a fare i conti dopo un anno (o più)? Cosa avete fatto o cosa fareste?




Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di maggio 2014 è bigio (al link maggiori informazioni).

6 commenti:

  1. È vero che hai scelto un genere difficile da vendere, la poesia... Ma non si può sottomettere alle leggi del marketing... Altrimenti che scrittori saremmo?
    Non saprei che dirti, hai letto anche tu molti post con consigli per promuovere i propri libri, persevera con quelli. L'unica altra cosa che mi sentirei di dirti è di curare il tuo blog, aggiornarlo spesso e farlo conoscere. Poi qualcuno, leggendo i tuoi post, potrebbe pensare che scrivi bene e comprare il tuo libro!

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    1. Hai perfettamente ragione anche tu!
      Ho un lungo periodo scarso, come sempre vista la mia irregolarità. Ma intanto si fa quel che si può, continuando a provare! Mi consolo pensando che finché c'è l'intenzione non va poi così male. XD

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  2. Io quando ho pubblicato i miei libri organizzavo presentazioni/spettacoli da fare in varie biblioteche e simili...
    Per le poesie consiglierei una bella lettura teatrale con palco minimale, luci giuste e accompagnamento musicale (quanto mi manca organizzare eventi...).

    Uno scrittore deve essere il primo promoter di se stesso, io lo dico sempre!

    In bocca al lupo per tutto!

    E grazie per aver aderito all'iniziativa "Una parola al mese".

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    1. Eheh, la presentazione fu in biblioteca con accompagnamento musicale e lettura di alcune poesie!
      Volevo riprendere qualcosa del genere in altre biblioteche o librerie, ma come dicevo non ho nessuno che mi appoggia... E scarseggio in soldi (una biblioteca magari no, ma un teatro solitamente ti chiede un affitto, mi pare). T-T
      Intanto però mai demordere. Imparerò pure io a pubblicizzarmi, no?!
      Grazie del commento. :)
      P.S. E be', puoi sempre tornare ad organizzarli! ;)

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  3. Non un anno ma appena 7 mesi da quando è uscito il mio libro. A essere onesto quante cose mi hanno deluso... e anche le presentazioni... Venerdì prossimo almeno ce ne sarà una, per fortuna! Al riguardo io mi sono demoralizzato e ho concluso che è inutile darsi tanta pena dato che non ti vengono date possibilità... insomma devi aver fortuna e beccare qualche posto davvero disponibile (ma ormai ne ho viste di tutti i colori, purtroppo).

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    1. Almeno venerdì c'è! ;) E ti capisco. Ma si farà. :)
      Grazie del commento, e mille auguri a te, Marco!

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