sabato 2 febbraio 2013

Barney's Version - confronto libro/film




 VS




“La versione di Barney” è la narrazione in prima persona di un uomo ormai vecchio, per l’appunto Barney, che si mette a scrivere la storia della sua “vita dissipata” per due motivi: primo, rispondere alle accuse che il suo acerrimo amico/nemico (o forse solo nemico) Terry McIver gli ha rivolto nella sua autobiografia; secondo, discolparsi dall’accusa di omicidio che lo vedrebbe colpevole della scomparsa, e quindi morte, di Boogie, il suo migliore amico.

Il libro, scritto da Mordecai Richler, venne pubblicato nel 1997, mentre il film è stato prodotto nel 2011 da Richard J. Lewis.

Ammetto che vidi prima il film e solo poi lessi il libro. Inoltre il film lo vidi ancora due anni fa, per cui non lo ricordo perfettamente. Però è chiaro che vi siano differenze notevoli tra libro e film.

La maggior parte di queste, comunque, sono comprensibili: il libro è in prima persona ed il protagonista fa continue digressioni, svariati salti temporali e vi sono le note a piè di pagina del figlio dello stesso. Se non si è concentrati sulla lettura si rischia senza tante difficoltà di non capire più di che cosa Barney stia parlando.

Un film così sarebbe inguardabile, oltre al fatto che è impossibile rendere un film in prima persona, quindi con le emozioni personali ed i pensieri bene in vista.
Questo non toglie comunque le capacità del regista, che è riuscito al meglio a proiettare su schermo una trama così confusa e, come si capisce presto, delicata nella sua "volgarità".

Mi è comunque piaciuto di più il libro, rispetto al film, anche se entrambi mi hanno “distrutto” dentro. Ma se spiegassi perché, vi dovrei raccontare tutto. ;)

Per cui, se non siete troppo delicati e un po’ pazienti, ve lo consiglio. Più il libro del film.

Saprà regalarvi sorprese, nel bene e nel male, fino alla fine. :)

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